A un anno dalla sua presentazione il Patto per la Lettura vede crescere le adesioni e mette in campo nuovi strumenti e progetti per coinvolgere cittadini e istituzioni.

Sono in continua crescita le adesioni al Patto per la Lettura, che propone e promuove azioni, iniziative e progetti dedicati alla lettura e all’accesso alla conoscenza, tra spazi pubblici e privati della città.
Bologna ha ricevuto dal Cepell - Centro per il Libro e la Lettura la qualifica di “Città che legge” nel 2018 e, contestualmente, ha avviato il Patto per la lettura di Bologna bene comune, il percorso partecipato attraverso il quale l’Amministrazione chiede la collaborazione di tutti i soggetti, inclusi singole e singoli cittadini, nella promozione di una pluralità di azioni che ruotano attorno alla lettura e all’accesso alla conoscenza. In questo spirito, il Patto è strumento catalizzatore del fermento culturale della città, genera nuovi incontri, scambi, sperimentazioni diffuse e attivazione di luoghi, con l’obiettivo principale di ripensare Bologna attraverso la lettura, la conoscenza, il coinvolgimento delle persone e la relazione con gli spazi pubblici e privati.
Nel novembre 2018, quando è stato ufficialmente presentato alla città, il Patto di Bologna per la lettura bene comune presentava già 140 adesioni sottoscritte. Ad oggi le adesioni sono salite ad oltre 190 e sono in crescita.

pattoletturabo.it

Grazie alla collaborazione di Istituzione Biblioteche e la nostra Fondazione per l’Innovazione Urbana - che dal 2019 ha attivato un focus specifico all’interno dei Laboratori di Quartiere dedicato ai Luoghi della Lettura – sono state raccolte molte proposte che trovano oggi una prima risposta in pattoletturabo.it, la piattaforma web che racconta la pluralità di attività, azioni e progetti organizzati e promossi dai tanti soggetti aderenti al Patto e che valorizza l’insieme composito e virtuoso che quotidianamente fa di Bologna una Città che legge.
Il nuovo sito pattoletturabo.it, sezione integrata di BolognaAgendaCultura.it, sviluppa la sua architettura attorno a tre aree in relazione tra loro:

1. Chi legge, area della comunità di lettori e lettrici che ospita Voci dal verbo leggere, uno spazio di partecipazione per tutti i lettori e le lettrici e i GdL - Gruppi di lettura che vogliono condividere pubblicamente le loro esperienze e le loro parole. Grazie a un intervento di CHEAP, che gestisce in convenzione con il Comune di Bologna le ex tabelle affissive, le parole raccolte da lettori e lettrici diventeranno protagoniste sui muri della città attraverso due azioni di Street Poster Art previste in primavera e in autunno 2020.

2. Attività, è l’area che raccoglie le informazioni su eventi e iniziative proposte e organizzate dai vari soggetti aderenti al Patto e sulle realtà territoriali che operano nel mondo del libro e della lettura, proponendo ogni giorno il calendario “letterario”: presentazioni di libri, incontri con autori e autrici, festival, letture ad alta voce, appuntamenti dei gruppi di lettura, maratone letterarie, trekking urbani letterari, laboratori e molto altro.

3. Luoghi, presenta la mappa dei luoghi della lettura a Bologna: in primis le biblioteche - luoghi dove i cittadini possono venire in contatto con punti di vista diversi e sedi ideali per esperienze comuni, luoghi gratuiti, aperti a tutti, flessibili come orari e dotati di confort e tecnologie - le librerie, gli spazi di lettura, i punti BookCrossing, le numerose BookStation nei centri sportivi, piscine, parchi, bar, poliambulatori, gli esercizi commerciali BookFriendly/Amici dei libri e, prossimamente, anche i luoghi attivati nell’evoluzione del percorso dei Laboratori di quartiere 2019 a cura di Fondazione per l'Innovazione Urbana.

In programma anche altri sviluppi, tra cui proposte di lettura e percorsi urbani letterari.

Con il Patto viene inoltre valorizzato il lavoro che l’Istituzione Biblioteche del Comune di Bologna, nelle sue diverse sedi svolge per la promozione della lettura e della conoscenza, per la socializzazione e il contrasto alle povertà educative in rete con tutti i soggetti attivi e competenti. Fra i vari progetti promossi con l’Istituzione Biblioteche tra il 2019 e l’inizio del 2020, si segnalano anche due progetti a cui la nostra Fondazione partecipa direttamente, come Futuro prossimo e Panigale anche noi. Una biblioteca aperta a tutti

Futuro prossimo è un progetto promosso dalla Fondazione per l'Innovazione Urbana in collaborazione con il Comune di Bologna e l'Istituzione Biblioteche che ha chiamato giovani e studenti universitari a dare il loro contributo alla creazione di attività di prossimità, intesa come cura delle relazioni e attenzione allo sviluppo del capitale sociale e umano, di coinvolgimento e di attivazione culturale degli abitanti dei quartieri, di sperimentazione di servizi e di nuove forme di presidio sociale e civico nei quartieri e nelle biblioteche di Bologna. Tra le tante attività realizzate dai progetti finanziati segnaliamo: l’aula studio serale autogestita e autocostruita nel quartiere Savena a cura di INstabile Portazza, il circolo dei Lettori della Dozza, il gruppo di lettura degli studenti e dei docenti del Dipartimento di Filologia Classica e Italianistica dell’Università di Bologna, con i detenuti della Casa Circondariale di Bologna che si incontra nel carcere della Dozza e alla Biblioteca Salaborsa.
Futuro prossimo è stato finanziato dal Premio Engaged Cities, ricevuto dalla città di Bologna nel 2018.

Panigale anche noi. Una biblioteca aperta a tutti è il progetto presentato da Istituzione Biblioteche e finanziato dal MIBACT - Ministero per i Beni e le Attività Culturali e per il Turismo- nell’ambito di Biblioteca: Casa di quartiere del Piano Cultura Futuro Urbano.
Il progetto, che coinvolge anche il Quartiere Borgo Panigale-Reno e la Fondazione per l’Innovazione Urbana, prevede un percorso di ascolto, collaborazione e co-progettazione di iniziative e attività fuori e dentro la Biblioteca Borgo Panigale. Il primo incontro pubblico del percorso che si è svolto lunedì 10 febbraio ha visto coinvolte oltre 60 persone che hanno partecipato ai vari tavoli di co-progettazione per immaginare servizi e iniziative rivolti a giovani ed anziani e individuare le migliori modalità per incrementare i servizi già presenti (come ad esempio il prestito a domicilio per le persone anziane e i cittadini che non possono accedere personalmente alla biblioteca).

Per saperne di più:
Visita il sito www.pattoletturabo.it
Segui il Patto per la Lettura su Instagram @PattoLetturaBo e sui social #PattoLetturabo
Scrivi a pattoperlalettura@comune.bologna.it 

Scarica il comunicato stampa completo

 

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