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Il progetto vuole concretizzare la trasformazione dell’ex Centro Sociale Fondo Comini in Casa di Quartiere di Bologna, e parte dall’individuazione delle molteplici potenzialità infrastrutturali dell’ex Centro Sociale: solo incoraggiando processi di contaminazione sociale possiamo favorire l’inclusione e arginare le sacche di solitudine ed emarginazione. 

Da qui l’utilizzo della metafora del cubo di Rubik, dove ogni faccia, ogni colore, identifica uno specifico target: bambini, adolescenti e giovani, anziani, comunità non italiane, disabili, donne straniere. Un percorso di immaginazione civica che vede “risolto” nel momento in cui esso è più scomposto ed eterogeneo.  

Per raggiungere questo obiettivo il tramite è la creazione di una squadra eterogenea, in cui le associazioni locali che, a oggi stanno co-progettando il rinnovamento del Fondo Comini, vengano coadiuvate da altre realtà associative e da professionisti quali progettisti, architetti, fotografi, consulenti, amministrativi, artisti, educatori culturali e sportivi, pedagogisti, operatori sanitari e culturali.

LUOGO: Navile 

PROPONENTE: Fortitudo per il sociale

RETE: Fondo Comini APS; Quartiere Navile; SPI CGIL - Lega Navile; ANCeSCAO APS BOLOGNA; Chekpoint Charly APS; La Ricotta; Accessibile=NoBarriere ODV Onlus; #NARRANDOBO; Civibo ODV; Collettivo Pallacanestro Cooperativa Bologna; Centro sociale 2 Agosto 80 APS; A.S.D. Ricreativa Culturale Sottosopra; 6000 Sardine; DmA Deskmates Architects s.r.l.

Il progetto intende creare un prodotto editoriale che dia voce a una comunità territoriale attiva sul tema della sostenibilità ambientale, con particolare riferimento all’ambito alimentare e che utilizza i linguaggi della grafica e dell’illustrazione per comunicare buone pratiche. 

Il progetto è dedicato alla promozione di sostenibilità ambientale, alimentazione sostenibile, agricoltura di prossimità e realizzato con soci e collaboratori di Arvaia.

L’obiettivo del progetto è quello di conoscere, divulgare e favorire l’adesione a stili di vita consapevoli sull’ambiente e creare nuove comunità solidali. La modalità è quella di rispettare i valori che si intendono diffondere con il progetto come guida per la sua stessa realizzazione: la co-progettazione con la comunità di riferimento, l’autoproduzione, l’attivazione di partner che hanno la sostenibilità come mission, l’attenzione alla sostenibilità della filiera produttiva.

È necessario ripensare e coltivare relazioni e partecipazione in modo da generare nuove comunità solidali. Non si tratta solamente di accorgersi dell’importanza dello sviluppo sostenibile, ma di trovare il modo per comprenderlo e attuarlo nella quotidianità della nostra vita collettiva, di tradurne il messaggio e amplificarlo attraverso l’arte e la cultura. Attraverso la sperimentazione di modalità innovative di comunicazione si vuole favorire quindi la creazione di una rete cooperativa consapevole e attiva sui temi della sostenibilità.

LUOGO: tutta la città
AMBITO: creatività urbana
PROPONENTE: Collettivo Franco
RETE: Cooperativa Agricola Arvaia
OBIETTIVI: ripensare e coltivare relazioni e partecipazione per generare nuove comunità solidali; creare una rete cooperativa consapevole e attiva sui temi della sostenibilità attraverso la sperimentazione di modalità innovative di comunicazione.

Campus Creativo Graf intende trasformare Piazza Spadolini e le aree verdi adiacenti in un luogo di centralità mettendo a disposizione la struttura del Graf come spazio di co-studying  e attività differenti per coinvolgere i nuovi residenti del quartiere, tipicamente studenti fuori sede, con le altre realtà del quartiere i cittadini storicamente residenti e la popolazione straniera

Il progetto nasce dalla volontà di migliorare la percezione e la fruibilità del proprio quartiere di residenza, promuovendo opportunità per continuare a condividere, popolare e prendersi cura degli spazi comuni, come  laboratori formativi e artistici finalizzati alla produzione di eventi e reportage, incontri di scambio di tradizioni culturali di cucina, moda e musica e danza, gruppi di auto mutuo aiuto e banche del tempo, racconti relativi alla storia della città e del quartiere e  passeggiate alla scoperta dei luoghi e dei servizi offerti dal territorio.

LUOGO: San Donato - San Vitale  
PROPONENTE: Graf San Donato
RETE: Associazione Tugende, Mamado APS

Il progetto mira a sviluppare nel rione Pilastro del quartiere San Donato-San Vitale un percorso esperienziale e inclusivo per far conoscere ai bambini ritmi, funzioni e ruoli di un alveare tramite il contatto diretto, il gioco di ruolo e la didattica. A tal fine si propone la realizzazione di un apiario didattico, dove condurre una serie di eventi pilota, basati su esplorazione ed immedesimazione nel mondo di api e apicoltori, per acquisire una prospettiva nuova sulla loro forte centralità nella preservazione degli ecosistemi. 

Inoltre, in sinergia con il progetto di Conapi e dell’Associazione “Le nostre api” presso il podere San Ludovico di CAAB e dell’Agenzia locale di sviluppo Pilastro-Distretto nord est, si intende creare una seconda stazione di monitoraggio per sorvegliare la salubrità dell'ambiente. Lo studio terminerà con le analisi di laboratorio che si svolgeranno nell’autunno del 2021. 

LUOGO: San Donato - San Vitale
PROPONENTE: Legambiente l’Arboreto APS
RETE: Conapi - Soc Coop Agricola, Le nostre api - Associazione Apicoltori Felsinei, Agenzia locale di sviluppo Pilastro-Distretto Nord-Est

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