Durante la seduta del 26 febbraio 2024, il Consiglio Comunale ha approvato la delibera che accoglie le proposte e raccomandazioni formulate dall’Assemblea per il Clima, al termine di un percorso coordinato dalla nostra Fondazione.
Si conclude così la fase deliberativa che ha portato alla discussione delle proposte dell’Assemblea attraverso una delibera proposta dalla Giunta al Consiglio.
Ora le proposte entrano nel Piano attività dei settori, nel Contratto per Bologna Missione Clima e la loro applicazione sarà seguita dal Comitato di monitoraggio composto da 21 membri dell’Assemblea stessa.
L’approvazione della delibera da parte del Consiglio Comunale è arrivata a seguito di un percorso avviato a inizio 2023 e terminato a novembre 2023 che ha visto l’Assemblea cittadina, composta da 100 cittadini e cittadine sorteggiati per contribuire a proporre e attuare politiche comunali su temi particolarmente rilevanti, confrontarsi sui temi legati al cambiamento climatico e redigere un documento contenente alcune proposte e raccomandazioni. La nostra Fondazione ha accompagnato le diverse fasi di questo percorso, organizzando i singoli incontri e facilitando le discussioni tra i membri.
Sono sei le raccomandazioni dell’Assemblea per il clima che definiscono cos'è Bologna neutrale:
- è la nostra casa sostenibile
- è una grande comunità di condivisione di energie rinnovabili
- è più verde e più blu
- è il tuo modello di vita da coltivare
- è una città che riorganizza i propri spazi per la mobilità sostenibile
- è in movimento collettivo ed ecosostenibile
Il Consiglio comunale ha considerato molto condivisibili e apprezzate le sollecitazioni dell’Assemblea:
- di agire in modo trasversale e integrato sulle necessità di sensibilizzazione, formazione, informazione e supporto alla cittadinanza e ad altri attori chiave verso la neutralità climatica, anche attraverso nuovi canali, strumenti e figure che valorizzino e amplifichino quanto già in essere
- della necessità di definire una strategia di azione complessiva e coordinata su queste tematiche
- il richiamo ai principi di giustizia climatica ed equità sociale per evitare che i costi della transizione e le conseguenze dei cambiamenti climatici acuiscano condizioni di fragilità.
Il Consiglio ha accolto tutte le proposte dell’Assemblea, alcune integralmente e alcune con delle specifiche o delle riserve che tengono conto delle effettive competenze del Comune, e soprattutto, laddove si prevedono incentivi ai privati, dei limiti delle risorse in bilancio triennale. La delibera di indirizzo, infatti, deve demandare a ulteriori atti amministrativi l’individuazione delle risorse necessarie a realizzare gli obiettivi fissati.
Gli assi che l’Amministrazione ha ritenuto particolarmente rilevanti sono lo sviluppo di strumenti finanziari nell’ambito di energia e fonti rinnovabili, le proposte relative alla mobilità scolastica e alle infrastrutture verdi e blu della città.
I prossimi passi saranno l’inserimento delle raccomandazioni e delle proposte sia nel ciclo di programmazione, qualora non già previste, che all’interno del Contratto climatico da sottoporre alla UE nell’ambito della Missione per la neutralità al 2030, quale rilevante contributo scaturito dal percorso partecipativo.