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data evento: 19-02-2020

La Giunta del Comune di Bologna ha assunto, nella riunione del 18 febbraio 2020, la proposta di Piano Urbanistico Generale (PUG), frutto di un lavoro tecnico arricchito dal confronto con esperti e cittadini che come Fondazione abbiamo condotto.

Il percorso per arrivare alla proposta del Piano Urbanistico Generale è infatti iniziato nel 2018 con la costituzione del gruppo di lavoro intersettoriale nell’Amministrazione che ha lavorato con la collaborazione di esperti e in sinergia con la Città metropolitana. Il gruppo di lavoro ha coinvolto anche i diversi soggetti portatori di interesse per rendere il percorso di pianificazione il più possibile inclusivo e partecipato e ricevere contributi sugli argomenti trattati e indicazioni metodologiche per la predisposizione del piano. Abbiamo condotto a tal fine incontri nei quartieri con i corpi intermedi, assemblee aperte a tutta la cittadinanza, cinque laboratori tematici con gli stakeholder della città, sei percorsi guidati nei diversi quartieri, un questionario on line diviso in sezione tematiche. Nella proposta di Piano sono inoltre confluiti i bisogni e le idee emersi dai numerosi altri percorsi che abbiamo condotto sul territorio negli ultimi tre anni.

Il racconto di tutto il percorso e la relativa documentazione sono disponibili sul nostro sito a questa pagina

Con l’assunzione da parte della Giunta si avvia un'altra fase del processo che durerà fino alla fine dell'anno e che consentirà di migliorare la proposta del Piano Urbanistico Generale, raccogliendo idee da cittadini e tecnici.
In primavera, per due mesi da marzo a maggio, si potranno inviare le osservazioni e, durante il periodo di apertura delle osservazioni, la Fondazione sarà impegnata in un lavoro di divulgazione dei contenuti del Piano e di confronto sulle strategie del Piano a livello territoriale e attraverso nuovi incontri tematici. Tra giugno e luglio la Giunta esaminerà le osservazioni e in Consiglio comunale si discuterà e si approverà il Piano Urbanistico Generale che verrà poi inviato al Comitato Urbanistico per l’espressione di parere. Tra ottobre e novembre il Piano tornerà in Consiglio comunale per l’approvazione definitiva e l’adozione che avverrà entro quest’anno.

Il Piano Urbanistico Generale

Il nuovo Piano Urbanistico Generale è stato redatto secondo le disposizioni della “Disciplina regionale sulla tutela e l’uso del territorio” (legge 24/2017 della Regione Emilia-Romagna). La legge prevede che il nuovo Piano Urbanistico Generale unifichi in sé i tre strumenti urbanistici che sono oggi in vigore – Piano strutturale comunale, Regolamento urbanistico edilizio e Piani operativi comunali – e li conformi ai nuovi contenuti stabiliti dalla regione Emilia-Romagna.

La cornice che sottende il documento è quella degli obiettivi di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite e dell’Agenda urbana europea alla quale il Comune di Bologna ha dato il suo contributo coordinando la partnership per l’uso sostenibile di suolo.

Gli obiettivi fissati dalla proposta del Piano Urbanistico Generale sono tre: Resilienza e ambiente; Abitabilità e inclusione; Attrattività e lavoro. 

Ciascuno dei tre obiettivi definisce quattro strategie alla scala urbana che introducono importanti novità in una strategia di pianificazione.

Le strategie per “Resilienza e ambiente” si occupano di assicurare salute e benessere a chi abita la città oggi e a chi la abiterà domani minimizzando i rischi del cambiamento climatico e sostenendo la transizione energetica e l’economia circolare.
Le strategie per “Abitabilità e inclusione” intendono sostenere la crescita demografica offrendo abitazioni e servizi di qualità cui possano accedere famiglie, giovani e studenti.
Le strategie per “Attrattività e lavoro” vogliono rafforzare le infrastrutture sopra e sottosuolo per sostenere l’innovazione e la crescita economica.

Tali strategie si declinano nel territorio attraverso 24 progetti ("Strategie locali"), che coprono tutta la città e descrivono le prospettive di rigenerazione urbana che si possono conseguire attraverso la riqualificazione di spazi ed edifici pubblici, il miglioramento delle connessioni pedonali e ciclabili, l'incremento del verde e della eco-rete urbana. Le strategie locali sono state disegnate anche riprendendo le informazioni e i bisogni emersi nei Laboratori di quartiere e con il Bilancio partecipativo, e sono il riferimento per valutare l'interesse pubblico delle proposte di accordo che saranno formulate dai privati.

All'interno di queste strategie locali i nuovi progetti per lo Stadio e il quadrante nord (Fiera), luoghi polifunzionali dagli usi molteplici, troveranno spazio per la migliore integrazione con il contesto urbano.

I documenti che compongono il Piano Urbanistico Generale sono consultabili sul sito comune.bologna.it/pug.

> Guarda e scarica la presentazione

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