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Il progetto prevede la nascita di una Microarea nella zona Pescarola, costituita da una equipe composta da un infermiere e due assistenti sociali di prossimità che, attraverso un presidio territoriale nel comparto ERP, collaboreranno con i cittadini fragili e il terzo settore del territorio.

Al presidio territoriale si affiancheranno laboratori e attività sul tema della salute pubblica e convegni su modello microarea. I residenti del comparto ERP Agucchi-Zanardi saranno invitati a prendere parte al processo di co-progettazione di laboratori tematici e di giornalismo di strada, approfondire il funzionamento del modello Microarea e a valorizzarne la sua efficacia tramite incontri pubblici e laboratori tematici. Inoltre, si supporterà la relazione tra il Comitato dei Cittadini Residenti del comparto ERP e le istituzioni ACER e Q.re Navile. Infine, tramite una serie di incontri pubblici, il progetto si rivolge alla cittadinanza di Bologna, a professionisti e dirigenti nell’ambito dei servizi sanitari e sociali, ai decisori politici e a chiunque sia sensibile e interessato ad approfondire e promuovere il modello Microarea e le sue varie declinazioni.

L’idea si pone in continuità con il lavoro di promozione della salute che il CSI-APS svolge dal 2015 sul territorio di Pescarola, con gli abitanti del Comparto ERP Agucchi- Zanardi, con le associazioni del territorio e con le istituzioni sociali e sanitarie territoriali. In

un periodo nel quale l’attuale pandemia sta incrementando le diseguaglianze socioeconomiche e di salute, si vuole supportare la cittadinanza più fragile, portandola in relazione con la costruzione di innovative politiche sociosanitarie di prossimità ed evitando  azioni invasive come ricoveri, allontanamenti familiari, problematiche strutturali negli edifici ERP.

LUOGO: Quartiere Navile
AMBITO:Benessere di comunità
PROPONENTE: Centro di salute internazionale e interculturale CSI-APS
RETE: Comitato dei Cittadini Agucchi- Zanardi; CVL; associazioni di Pescarola; Teatro dei Mignoli; Quartiere Navile; area Welfare e Benessere di Comunità; AUSL, Dipartimenti di cure primarie, di salute mentale; Microaree di Trieste (Coop. La Collina); Acer Bologna; Università di Bologna (Ivo Quaranta); Lancaster University (Jannie Popay); Libertà Era Restare
OBIETTIVI: miglioramento dello stato di salute individuale e collettivo della popolazione attraverso la partecipazione diretta dei residenti più fragili e vulnerabili anche a causa della situazione pandemica; l’aumento della risposta di servizi in relazione ai bisogni specifici e attivazione del servizio di prossimità “Microarea”; la promozione della salute pubblica attraverso laboratori e convegni.

Il progetto punta a trasformare 3 sale condominiali comuni in zona Barca in luoghi vivi, condivisi, animati, sicuri, aperti anche al territorio. L’obiettivo è creare spazi di riferimento per i vari attori di quartiere con un percorso di riavvicinamento sociale attraverso l'erogazione di attività e servizi gratuiti e mutualistici per i condomini residenti. 

Tramite il progetto si intende innescare un processo partecipativo che porti i cittadini a vivere e fruire degli spazi comuni, nell'ottica di uno sviluppo di mutualismo, fiducia e conoscenza reciproca valorizzando le competenze, le capacità e le risorse di ognuno di essi e mettendole al servizio della collettività. Si vuole impostare un progetto di filiera: i partner ed i beneficiari co-parteciperanno sia all'ideazione che alla realizzazione delle varie attività.

LUOGO: Borgo Panigale – Reno
PROPONENTE: Barca 59 
RETE: A.P.E onlus, LAIC-Lega Amministratori Immobiliari Condominiali 

Radio Larga nasce come laboratorio all’interno di una comunità educativa per minori con disagio psichico. Il progetto prevede di aprire lo studio radiofonico anche a ragazzi e adolescenti della zona non provenienti dalla comunità, creando momenti di lavoro diversificato e coinvolgendo nuovi utenti.

LUOGO: San Donato - San Vitale
AMBITO: Benessere di comunità
PROPONENTE: Fondazione Augusta Pini ed Istituto Buon Pastore Onlus
RETE: Operatori della Fondazione Augusta Pini e Istituto Buon Pastore Onlus
OBIETTIVI: Promozione dell’agio e prevenzione del disagio, comunicazione tra generazioni attraverso forme creative e laboratori; giornate di incontro nello studio, momenti formativi e informativi.

QUEERFIT è il primo corso di fitness in Italia, in coprogettazione con UISP e Palestra Orizzonte Benessere, che punta a contrastare l’emarginazione sociale delle persone trans* attraverso lo Sport, incoraggiandole a creare nuove reti di relazioni e sviluppare senso di appartenenza alla comunità, promuoveremo buone pratiche, formazione a livello nazionale e una sperimentazione concreta. Il progetto promuove un cambiamento culturale atto a decostruire l’immaginario delle persone transgender come relegate ai margini della società, ridurre stigma e pregiudizio, in un’ottica di empowerment di comunità. creare un sito web che dia visibilità al primo corso di fitness in Italia che punta a contrastare l’emarginazione sociale delle persone trans* attraverso lo sport. 

Partendo dal sito web e da una campagna di comunicazione, si faranno conoscere le buone prassi in ambito sportivo circa il tema della varianza di genere, generando interesse da parte di enti e soggetti interessati a partnership per implementare i corsi di fitness, e nel contempo operare e promuovere una grande azione formativa su questi temi su scala nazionale tramite webinar dalla piattaforma del sito e grazie alla nostra esperienza.

LUOGO: San Donato - San Vitale
PROPONENTE: Gruppo trans Aps
RETE: Gruppo Trans APS, UISP Nazionale, UISP Bologna, Palestra Orizzonte Benessere 

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