In occasione della Bologna Design Week, da martedì 19 settembre in Sala Atelier sarà possibile visitare la mostra EXHIBIT LAB, la mostra annuale sugli elaborati eseguiti dagli studenti nell’ambito dei laboratori organizzati dal Corso di Laurea Design del prodotto industriale.
Exhibit lab nasce dalla volontà e dall'esigenza di comunicare e condividere i risultati delle attività progettuali svolte all’interno del Corso in Design, nato nel 2013, che quest’anno ha attivato anche il biennio della laurea magistrale con l’offerta di due curriculum in Advanced Design dei Prodotti e dei processi e dei Servizi per l’ambiente costruito.
Aprono la sezione dedicata al primo anno le tavole esito del Laboratorio integrato del disegno e della modellazione e immagine per il prodotto industriale che ha lo scopo di insegnare allo studente ad avere padronanza dei metodi e delle tecniche della rappresentazione, indispensabili alla esplorazione delle differenti modalità di raffigurazione grafica e visiva ai fini della progettazione, divulgazione e comunicazione.
Pieghevoli con l’analisi di oggetti del quotidiano raccolgono le testimonianze delle metodologie della progettazione apprese nel laboratorio e applicate per conoscere gli artefatti e imparare dai maestri.
Parallelamente, il laboratorio di disegno industriale fa bella mostra dei due temi di progetto: la luce a partire dalle sue caratteristiche emozionali in cui gli studenti hanno sperimentano la tecnica ready-made e costruito prototipi luminosi, e la sedia, partendo da un approccio progettuale basato sull’idea che il valore di un oggetto è reale nel momento in cui è in grado di aggiungere qualcosa all’esperienza di ciò che già si conosce.
In mostra si apprezzano una sequenza di sedute scaturite da parole chiave quali “sostenere” (nel significato di funzione del sorreggere) abbinate ad azioni come “piegare”, “tagliare”, “incastrare” che inducono a sperimentazioni dal carattere ergonomico e funzionale e che tengono in considerazione aspetti di trasportabilità, componibilità e facile montaggio. Infine gli esiti del workshop, realizzato in collaborazione con l’azienda Lalo, dedicato alla progettazione di un sistema espositivo per la presentazione di materiali cartacei e modelli a partire da un unico materiale, il cartone alveolare.
Nella sezione dedicata al secondo anno, in cui gli studenti fanno la prima esperienza progettuale sviluppando briefing forniti da committenti esterni, tavole e prototipi risultati del primo tema del Laboratorio di disegno industriale II narrano di abitacoli relazionanti, di sistemi di arredo urbano o di micro involucri collettivi, di città, borghi, parchi urbani, luoghi concepibili come strutture complesse simili a organismi viventi, sottoposti a continue trasformazioni e cambiamenti, una sorta di “agopuntura e ricucitura urbana”. A guidare la definizione del progetto finale i principi di modularità, adattabilità e flessibilità. La mostra diviene così anche occasione di ripensamento delle relazioni tra pubblico e privato, tra persone e contesto.
Il secondo tema del Laboratorio di disegno industriale II è stato "Disegnare il tempo e il gioco" I prototipi di giochi per bambini hanno risposto alle domande: quando nasce il tempo? Quali architetture lo raccontano? Con quale ritmo scorre? E come lo vedo? Come si fa a scoprire, capire, raccontare?
Durante il Laboratorio di comunicazione visiva gli studenti si sono invece concentrati sul progetto per una ONLUS occupandosi del restyling e riprogettazione del logo.
Testimoni del terzo anno di corso e del Laboratorio di Sintesi Finale, punto di arrivo di un iter formativo che si conclude con il tirocinio all’interno delle imprese, tavole e prodotti sviluppati con una serie di realtà imprenditoriali con le quali si è affrontato, in una sezione, il tema della progettazione di accessori legati al corpo, “dall’accessorio per il corpo, al corpo dell‘accessorio” e nell’altra il tema della materializzazione dell’esperienza nel tempo e nello spazio della città contemporanea.
La mostra sarà visitabile fino al 30 settembre 2017.