Dal 4 al 15 marzo la Sala Esposizioni dell'Urban Center ospita "Confotografia", mostra itinerante promossa e organizzata dalle associazioni fuorivista e segni su cosa è successo al territorio dell’Aquila a seguito del sisma del 2009 e come le immagini possono aiutare a raccontarlo.
Confotografia propone la sperimentazione di un metodo di indagine basato sullo scambio di conoscenze tra fotografi e cittadini. L’obiettivo è attivare un processo di osservazione del territorio - forte di un metodo - che possa risultare utile alla città fornendo gli elementi per guardarla con occhi diversi.
Circa 50 fotografi, diversi per età e con approcci narrativi differenti, hanno lavorato per 6 giorni a stretto contatto tra loro e con i cittadini, con le associazioni, con i comitati, con gli studenti. Hanno parlato di fotografia e di territorio, fotografato insieme quello che L’Aquila è diventata, per capire come si può rappresentare quanto è successo.
Una mostra itinerante racconta il progetto, con 80 manifesti, stampe fotografiche, quaderni di appunti, unendo immagini e testi prodotti dai fotografi e dai cittadini.
Venerdì 13 marzo, alle ore 18, la Sala Esposizioni ospita il finissage. Partecipano Alessandra Chemollo, coordinatrice del progetto, Matteo Agnoletto (docente dell'Università di Bologna), Piero Orlandi (IBC Emilia-Romagna) e Antonella Marrocchi, una cittadina dell'Aquila che ha partecipato al progetto.