Dal 10 al 12 aprile Bologna sarà la capitale della mobilità nuova. Per tre giorni, infatti, Palazzo d'Accursio e Salaborsa ospiteranno i lavori degli Stati Generali della Mobilità Nuova, seconda edizione della manifestazione organizzata dalla città di Bologna, d’intesa anche con i Comuni di Milano e Torino, in collaborazione con la Rete Mobilità Nuova. Urban Center Bologna è tra i partner dell'iniziativa ed ospiterà alcuni incontri in programma.
Gli Stati Generali della Mobilità Nuova sono la più grande occasione di discussione tecnica e politica sulle città e sul futuro delle mobilità e dei trasporti urbani e regionali nel nostro Paese, tra amministratori nazionali e locali, imprese, enti di ricerca, urbanisti, associazioni, organizzazioni di categoria, cittadini. Economia, città, community e media si confrontano per tre giorni sulle politiche di sviluppo e sulle opportunità economiche e sociali della mobilità nuova.
Partecipazione, trasversalità, innovazione e creatività sono le parole chiave degli Stati Generali. I cittadini, singolarmente o attraverso le associazioni, potranno portare il loro contributo di idee e creatività, gli amministratori e le aziende potranno confrontarsi le migliori pratiche e con l’emergere di nuovi bisogni legali alla mobilità e alla fruizione dello spazio pubblico.
I lavori degli Stati Generali della Mobilità Nuova sono articolati in tre momenti.
Il primo giorno si apre con un seminario di approfondimento rivolto a tecnici e collaboratori delle amministrazioni interessati a formazione gratuita: la giornata di workshop sarà dedicata a spiegare come costruire, implementare e comunicare alcuni interventi infrastrutturali già attuali e praticabili.
Il secondo giorno comincia la sessione plenaria con la presentazione dei temi da sviluppare e dei lavori. In seguito, si svolgono in contemporanea cinque gruppi di lavoro. I gruppi faranno riferimento a cinque macro-temi che coinvolgono e hanno il compito di formulare strategie di sviluppo nel proprio ambito e domande aperte agli altri gruppi di lavoro, i quali sono chiamati a risponderne all’interno del proprio programma.
Il terzo giorno, durante l’assemblea plenaria, i partecipanti ai cinque gruppi di lavoro presentano la piattaforma programmatica emersa dai lavori e dal confronto del giorno precedente, e la discutono con i rappresentanti delle Istituzioni.