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Il progetto intende creare un fablab, inteso come un centro di sperimentazione, sulla produzione digitale. All'interno di una realtà artigianale già esistente, si propongono innovativi percorsi di accompagnamento formativo rivolti a persone in condizioni di fragilità per la formazione di nuove figure professionali (maker, grafico, modellatore 3D), portando all’acquisizione di competenze e di nuove abilità attraverso l'esperienza, il fare e il coinvolgimento attivo.
Lo spazio laboratoriale è già suddiviso in aree specifiche: area per il disegno tecnico, cartaceo, digitale e l'area per un laboratorio di macchine per la lavorazione della materia (legno, vetro). Il progetto vuole ampliare tale spazio in altre due aree utili per la realizzazione del fablab: area sviluppo video e area attrezzata per laser, fresa e stampa 3D.
Eta Beta è una cooperativa sociale onlus che opera nel sociale da diversi decenni. Dal 2016 ha la sede all'interno del Villaggio del Fanciullo e questo ha permesso di entrare in contatto con la realtà della Cirenaica, verificando i bisogni emergenti soprattutto tra i giovani: abbandono scolastico, ritiro sociale, povertà socio-educativa e una importante presenza di comunità straniere. Negli ultimi tempi la cooperativa ha creato al suo interno un gruppo di giovani che hanno ereditato una predisposizione ad ascoltare e ad accogliere i bisogni delle persone e degli enti pubblici, al fine di comprendere le necessità e le urgenze della complessità del reale, sviluppando anche una visione del tutto innovativa di imprenditorialità sociale.
LUOGO: San Donato - San Vitale
AMBITO: Competenze Digitali
PROPONENTE: Eta Beta
RETE: Cooperativa Villaggio del Fanciullo, Oficina, EVO centro di psicoterapia infantile e adulta
OBIETTIVI: co-costruire un percorso personalizzato attraverso l’esperienza del fare e l'acquisizione di competenze digitali professionalizzanti attraverso laboratori ed esperienze concrete; favorire l'emergere di capacità creative attraverso nuovi linguaggi e permettere la loro fattibilità attraverso un ambiente in grado di proporre stimoli e strumentazioni adeguate
Il progetto intende rafforzare le relazioni cooperative tra i minori di ogni estrazione e nazionalità con la popolazione del Quartiere Borgo Panigale-Reno. Intendiamo sviluppare processi di partecipazione attiva alla vita di Quartiere, con associazioni locali e Servizi Socio-Educativi, rendendo le persone protagoniste del territorio con un contenitore di progettualità che rappresenti un ambiente capacitante, educante e inclusivo con nuove opportunità per le comunità coinvolte.
Ci focalizzeremo in particolare sul Centro Anni Verdi di Borgo Panigale, con cinque le linee di attività da declinare in laboratori gratuiti: breaking/hip hop; skateboarding; registrazione video e musicale; giornalismo partecipativo; cicloriparazione e rigenerazione di biciclette.
Coinvolgendo le tante micro-comunità che animano il Quartiere, si vuole costruire e alimentare una rete che rafforzi i legami inter- e intra-comunitari. Il progetto si basa dunque sull’idea che l’insieme sia più della somma delle singole parti. Ampliando l’orizzonte progettuale e delineando un filo comune agli impegni artistico-creativi del territorio si vogliono far emergere le potenzialità silenti del network creativo.
LUOGO: Borgo Panigale - Reno
PROPONENTE: A.P.E. Onlus
RETE: Associazione Radio C.A.P. - APS; Associazione Borgo Alice ODV; BorgoMondo APS; il CAV Borgo Panigale
Il progetto prevede di avviare e sperimentare la piattaforma Open Food Network, un marketplace cooperativo che colleghi produttori alimentari di piccola scala e consumatori per favorire una filiera agro-ecologica sostenibile.
Il progetto nasce dalla necessità di creare una piattaforma dal basso e co-progettata che possa essere un Bene Comune digitale a disposizione di una comunità che promuove un consumo sostenibile dal punto di vista sociale, economico e ambientale.
Il progetto è diviso in tre fasi: co-creazione, test e crescita. Nasce dal bisogno di mettere in comunicazione produttori locali con possibili consumatori. Durante la pandemia è emersa la necessità per i piccoli produttori alimentari di adottare strumenti digitali per poter rimanere sul mercato.
L’e-commerce cooperativo di OFN permette di raggiungere questo obiettivo in modo facile e immediato, sia per i produttori sia per i consumatori. Da un lato i produttori possono raggiungere un bacino di consumatori più ampio, dall’altro i consumatori vengono a conoscenza di produttori locali, scelgono prodotti e comprano in sicurezza.
La piattaforma online creata da un software open source garantisce la sovranità informatica e permette a tutti gli utenti di partecipare nella gestione e sviluppo dell’iniziativa. Il progetto mira ad aggregare una comunità che non si limiti all’utilizzo e allo sviluppo dello strumento ma che, partendo dallo scambio, ridefinisca il rapporto consumatore-produttore in rapporto mutualistico che mette al centro valore relazionale, ambientale e sociale.
Ci si avvale di uno spazio online (Slack) per la comunicazione virtuale e di uno spazio fisico presso DUMBO in cui saranno organizzati incontri bisettimanali.
LUOGO: tutta la città
AMBITO: sostenibilità ambientale
PROPONENTE: Open Food Network - gruppo informale
RETE: Campi aperti, cooperativa agricola Arvaia, Consegne etiche.
OBIETTIVI: sensibilizzare sulla necessità di ripensare il consumo e la produzione come strumento di solidarietà e relazione di comunità; raggiungere in 2 anni 400 persone a settimana e sostenere 20 produttori di piccola scala
Il progetto si focalizza sulla "resilienza" della Comunità della Barca e individua nell'Edicola di Piazza Bernardi uno strumento per elaborare azioni volte a migliorare la qualità di vita degli abitanti, un hub multifunzionale per generare - "dentro e attorno" all'edicola - valore relazionale e coesione sociale.
L'ambito d'intervento è il divario tra i bisogni delle famiglie (e in particolare dei bambini, ragazzi e degli anziani) e la capacità della comunità di appartenenza di dare risposte adeguate, attraverso la realizzazione di servizi di prossimità. L'intermediazione rispetto a tali bisogni è demandata alla "sensibilità" dell'Edicolante (la Cooperativa "il Passo della Barca") che, nella relazione quotidiana con il cittadino, saprà leggerli e coglierne il reale valore sociale e che ha "a disposizione" la conoscenza delle competenze presenti nella comunità, spesso sconosciute o non finalizzate.
Il Progetto, quindi, intende attivare una rete di operatori competenti e affidabili, in grado di offrire un servizio "collaborativo", caratterizzato dalla disponibilità all'intervento di pronto aiuto, dalla predisposizione a costruire legami empatici, dall'auto-reputazione di sè e degli altri, dalla condivisione di spazi e beni. Elemento qualificante del progetto è la circolarità delle azioni volte a far emergere le competenze presenti nella comunità, a identificare nuovi bisogni e a coinvolgere gli abitanti del quartiere, sollecitando coloro che hanno usufruito di un servizio a rendersi disponibili come risorsa per nuovi servizi.
LUOGO: Borgo Panigale - Reno
PROPONENTE: Il Passo della Barca
RETE: Legacoop Bologna, Quartiere Borgo Panigale-Reno, ASP Città di Bologna, La Bottega di Esperì APS, Housatonic, Immagina di Ivano Macchiavelli, Associazione culturale “La Maison”, Uorcaha Giuseppina