Online il “Documento della partecipazione” che racconta la prima fase del percorso di ascolto che la nostra Fondazione ha condotto in queste settimane per il Museo dei bambini e delle bambine che nascerà al Pilastro.
Quanto emerso costituirà materiale utile allo sviluppo delle proposte da parte dei progettisti che parteciperanno al concorso internazionale promosso dal Comune insieme all'Ordine degli Architetti di Bologna e aperto in queste settimane: i progetti candidati, infatti, oltre alle richieste definite all’interno dei Documenti di Indirizzo alla progettazione sviluppati dal Comune, dovranno interpretare anche le proposte emerse da questo percorso.
Il nuovo museo sorgerà all’interno del parco Mauro Mitilini, Andrea Moneta, Otello Stefanini, in prossimità e in diretta relazione con la Biblioteca Spina e la Casa Gialla, che già rappresentano un importante punto di aggregazione giovanile nel quartiere, e vicino alla futura fermata della linea rossa del tram, di prossima realizzazione.
Affinché il progetto sia il più rispondente possibile ai bisogni, alle caratteristiche e alle priorità del territorio in cui sarà inserito, nei mesi di ottobre e novembre 2022 la nostra Fondazione, in stretta collaborazione con il Comune e il Quartiere San Donato-San Vitale, ha avviato un percorso di ascolto che ha coinvolto realtà interessate, comunità, cittadini e cittadine della zona, con una particolare attenzione ai più piccoli.
Questa prima fase del percorso ha avuto l’obiettivo di raccogliere e mettere a sistema riflessioni, contributi, bisogni e desideri, in particolare relativamente all’inserimento del nuovo edificio all’interno del Parco e alla vocazione dell’area; all’integrazione e relazione che il nuovo edificio dovrà avere con le strutture già esistenti nel parco, agli usi e funzioni desiderate della nuova struttura, con particolare attenzione a quelle più aperte al territorio.
Il percorso - che proseguirà anche nei prossimi mesi a seguito dell’individuazione del progetto vincitore - in questa prima fase ha coinvolto oltre 100 partecipanti di diverse fasce d’età, attraverso incontri sul territorio e momenti laboratoriali con i bambini e le bambine della scuola primaria Romagnoli, con i ragazzi e le ragazze che frequentano la Casa Gialla e con le principali realtà che animano il territorio.
Da questi incontri sono emersi utili indicazioni e temi prioritari: il nuovo Museo dovrà diventare un polo di livello cittadino e nazionale, ma anche presidio e servizio territoriale, avere una vocazione in costante dialogo con il territorio, dal quale apprende e al quale allo stesso tempo offrire nuove opportunità, prevedere esternamente un forte rapporto con la natura, spazi esterni innovativi e non convenzionali per giocare, una illuminazione in grado di rendere il parco fruibile anche in orario serale; rappresentare uno spazio di sperimentazione, un luogo educativo organizzato spazialmente in modo che l’edificio stesso sia giocabile, ma presenti anche aree in cui rilassarsi, aggregarsi e imparare.
Tutto il percorso e i suoi esiti sono descritti nel “Documento della partecipazione”, pubblicato sulla piattaforma web del concorso di progettazione - affinché i progettisti che intendono candidare una proposta possano prenderne visione e tenerne conto in fase ideativa e progettuale.
» Scarica il Documento della partecipazione
Si ricorda che il concorso di progettazione internazionale è aperto fino alle ore 12 del 12 dicembre 2022 e che tutta la documentazione e le informazioni per partecipare sono disponibili online sul sito: https://www.concorsiarchibo.eu/muba/home
Finanziato dall’Unione Europea - NextGenerationEU