Il distretto bolognese all’ex scalo merci Ravone - su cui anche la nostra Fondazione è impegnata con il progetto di Bologna Attiva - è stato premiato a Roma come esempio virtuoso di collaborazione tra soggetti pubblici e privati finalizzato al recupero e alla cura di beni comuni.
DumBO (Distretto urbano multifunzionale di Bologna) si è aggiudicato il premio nazionale “Amministrazione, cittadini, imprese” 2022 di Italiadecide, associazione di ricerca per la qualità delle politiche pubbliche.
Obiettivo del riconoscimento, l’individuazione di buoni esempi di collaborazione tra soggetti pubblici e privati finalizzati al recupero e alla cura di beni comuni realizzati nel Sud, nel Centro e nel Nord Italia.
A Roma, in occasione della presentazione del Rapporto 2022 “La fiducia cresce nelle pratiche di comunità. Modelli ed esperienze di partecipazione condivisa tra cittadini, amministrazioni e imprese” (Il Mulino) che si è svolta il 20 febbraio alla Camera dei Deputati, DumBO è stato premiato come best practice del Nord Italia “per il recupero di un ex scalo-merci delle Ferrovie dello Stato e la sua trasformazione in centro inclusivo per attività culturali ed economiche”. “Il progetto ha sostenuto con il supporto attivo della Municipalità di Bologna – continua la motivazione di Italiadecide – attività educative e culturali per i bambini del quartiere; spazi e attività di coworking; lo Sportello Lavoro Creativo per attività nella cultura e nello spettacolo; la riqualificazione nel quartiere Porto-Saragozza”.
DumBO è lo spazio di rigenerazione urbana temporanea nato nel 2019 che ha messo a disposizione della città – dopo anni di disuso – quasi 40.000 metri quadrati dell’ex scalo merci Ravone, di proprietà di FS Sistemi Urbani (Gruppo FS Italiane). La gestione è affidata a Open Event, una società formata dall’agenzia di eventi e comunicazione Eventeria e dalla cooperativa sociale Open Group, aggiudicataria di una gara indetta da FS Sistemi Urbani (Gruppo FS Italiane) per la concessione temporanea degli spazi dell’ex scalo merci Ravone.
L’area comprende complessivamente 10 fabbricati con una superficie complessiva di oltre 18mila metri quadrati, più 20mila metri quadrati scoperti: qui operano una ventina di studi creativi, laboratori artistici, associazioni, agenzie di comunicazione, cooperative, imprese e start up, ma sono oltre 170 le imprese e le associazioni che collaborano a vario titolo.
All’interno di DumBO si colloca “Bologna Attiva – Officina metropolitana per il lavoro, il mutualismo e l’economia collaborativa”, un progetto di rigenerazione umana, urbana e sociale promosso dalla nostra Fondazione in partnership con il Comune di Bologna, l’Università di Bologna e Open Event, con il finanziamento del Programma regionale delle attività produttive, che ha portato alla realizzazione di un coworking, di un'aula studio e di diversi servizi di prossimità per studenti, percorsi di accompagnamento professionale e spazi dedicati alle attività culturali e di comunità.
Come riconosciuto anche da questo premio nazionale, il caso di Bologna attiva rappresenta il risultato di un processo di rigenerazione urbana che non solo riguarda la creazione di un nuovo spazio pubblico all’interno della città ma che ha anche l’obiettivo di sviluppare una filiera innovativa, civica e integrata, dedicata ai bisogni del lavoro contemporaneo e alla costruzione di nuovi servizi civici e inclusivi per la città, mettendo in relazione cultura, conoscenza, innovazione, inclusione sociale e benessere.
Gli spazi di progetto vengono infatti costantemente attraversati da comunità eterogenee che entrano in contatto tra loro, nell’ottica della sperimentazione di un modello di innovazione sociale nei processi di rigenerazione urbana che privilegi le dimensioni della relazionalità e dell’inclusività.
L’ibridazione delle diverse comunità coinvolte e la commistione delle forze pubbliche, private e civiche che mettono in relazione cultura, conoscenza, innovazione, inclusione sociale, benessere, portano quindi a una continua sperimentazione di nuove forme di welfare diffuso e di prossimità.
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