Bologna vince il premio internazionale Engaged Cities, a parimerito con le città di Santiago de Cali (Colombia) e Tulsa (Oklahoma) per le strategie dedicate alla partecipazione dei cittadini. L'annuncio e la premiazione (70.000€) si sono svolti mercoledì 16 maggio a New York.

Bologna è stata premiata per aver "cambiato i propri regolamenti per permettere la collaborazione pubblica tra i cittadini e l’amministrazione, per migliorare gli spazi pubblici. Il personale comunale ha lavorato con le comunità per elaborare e implementare progetti che si rivolgessero ai bisogni locali”.
Fra i numeri ricordati durante la cerimonia di premiazione: 408 patti di collaborazione con i cittadini sottoscritti, 15 mila votanti al Bilancio partecipativo nel 2017, 20 scuole coinvolte in progetti di cura dello spazio pubblico, 35 immobili assegnati con il bando "Incredibol!".

Lo scorso aprile una delegazione newyorkese ha fatto visita a Bologna per conoscere da vicino i processi di immaginazione civica e di coinvolgimento dei cittadini in corso. Durante i due giorni bolognesi, la delegazione ha avuto modo di incontrare rappresentanti del Comune di Bologna, della Fondazione per l'Innovazione Urbana e dell'Università di Bologna che più da vicino seguono e portano avanti tali processi e ha visitato alcuni luoghi simbolo della partecipazione bolognese come le Cucine Popolari, il murales dell'Istituto scolastico Giovanni XXIII, nato grazie a un patto di collaborazione, Instabile Portazza - community creative hub, Dynamo la Velostazione, le Serre dei Giardini Margherita, Mercato Sonato, Graf San Donato, Reuse with Love, il centro sociale Montanari. La visita ha toccato inoltre il Quartiere Savena dove la delegazione ha avuto modo di conoscere il progetto "Giardino diffuso in via Lombardia", uno dei progetti vincitori del Bilancio Partecipativo 2017 e il progetto Salus Space attraverso la voce dei cittadini, e di partecipare anche a un laboratorio di quartiere con rappresentanti di Associazioni e comunità.

Il premio è stato consegnato ieri sera dall'ex sindaco di New York Michael Bloomberg al sindaco di Bologna Virginio Merola.
Oltre a Bologna - unica città italiana - Santiago de Cali e Tulsa, sono arrivate in finale: Boston, Fort Collins (Colorado), Hamm (Germania), Helsinki, Huntington (West Virginia), Città del Messico, San José (California). 

Il premio “Engaged Cities” è promosso Cities of Service, una realtà no profit che aiuta i Sindaci a costruire città più forti, cambiando il modo in cui i governi locali lavorano insieme ai cittadini, sottoscritto dalla Bloomberg Philanthropies e fa parte dell’iniziativa Michael Bloomberg’s American Cities, un programma nato per dare maggiore potere ai leader locali per generare nuove idee e politiche rivolte al progresso attraverso la collaborazione con la cittadinanza.

Come Fondazione per l'Innovazione Urbana, riteniamo che il premio rappresenti un importante riconoscimento per il lavoro che stiamo svolgendo e costituisca un nuovo punto di partenza e un'ulteriore spinta per immaginare forme di partecipazione sempre più ampie, affrontare le prossime sfide e migliorare i processi di "immaginazione civica", rendendoli sempre più strutturati e permanenti, aperti e in grado di coinvolgere anche quelle fasce di popolazione che più difficilmente vi prendono parte, come i più giovani e i migranti. L'obiettivo a cui la Fondazione tende è di contaminare con questo approccio le diverse politiche amministrative e al contempo di raccogliere e valorizzare sempre più efficacemente i numerosi stimoli che arrivano dai cittadini, concretizzando nuove ed organiche forme di co-produzione.

La notizia sul sito di Cities of Service

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