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aggiornamenti Progetti Europei

  • Progetto EUCANET: Fino al 30 settembre è online la call for best Policies&Practices

    Dopo l’avvio dei lavori e la tre giorni di seminari tematici tenutosi a Marsiglia dal 6 al 9 giugno - “Consulting with citizens in large scale repurposing” - si aggiunge un nuovo tassello al progetto EUCANET, l’iniziativa legata alla programmazione europea (Europe for Citizens), il cui capofila è Urban Center Torino e a cui partecipa Urban Center Bologna.

  • Phd Summer School: “Urban transitions: reshaping urban districts”

    Dal 16 fino al 29 luglio 2017 torna la Summer School di Climate-KIC sulla sostenibilità urbana “Urban transitions: reshaping urban districts”, aperta a dottorandi di ricerca e giovani professionisti tra le città di Amsterdam e Bologna, frutto della collaborazione tra partner olandesi, Urban Center Bologna, Università e Comune di Bologna.

  • Secondo workshop per il progetto “La sostenibilità il nostro centro”

    Mercoledì 12 aprile 2017dalle ore 20:30 alle ore 23:00 presso la Sala Consiliare del Quartiere San Donato, in Piazza Spadolini 7 (Bo), si terrà il secondo workshop per il progetto “La sostenibilità il nostro centro” coordinato da CNA Bologna e AESS (Agenzia per l´Energia e lo Sviluppo Sostenibile).

  • Climate-Kic Pioneers, aperte le candidature

    Al via le candidature per partecipare alla settima edizione del programma Climate-Kic Pioneers Pioneers, in Italia coordinato da Aess, Agenza per l'energia e lo sviluppo sostenibile, già Pioneers manager nel 2016 e responsabile delle attività di coaching dal 2014.

  • Nasce a Torino la rete italiana degli Urban Center

    Intesa tra i principali Urban Center italiani per un lavoro comune sui temi delle politiche urbane, della trasformazione della città e del coinvolgimento dei cittadini.

  • Al via il progetto Eucanet. Urban Center Bologna a Torino

    I prossimi 8 e 9 marzo 2017Urban Center Bologna parteciperà al meeting di due giorni organizzato da Urban Center Metropolitano di Torino in occasione del lancio del progetto Eucanet.

  • Progetto Rock: il Comune e l'Università vincono un bando europeo Horizon 2020

    A Bologna 2 milioni di euro per rigenerare, attraverso nuovi processi ambientali, sociali, economici e sostenibili, la zona universitaria intorno a via Zamboni.

  • European Green Capital: Bologna candidata per il 2019

    Lo scorso 16 novembre 2016 è stata annunciata ufficialmente la candidatura di Bologna come una delle 14 città europee che concorreranno al titolo di European Green Capital 2019.

  • Co-creiamo la sostenibilità: workshop per aziende, imprese e commercianti

    Martedì 29 novembre 2016 dalle 14.30 alle 19.30 presso il Museo Ebraico di Bologna (via Valdonica, 1/5) si terrà un workshop formativo aperto a 15 imprese interessate a caratterizzarsi e valorizzarsi per le loro scelte sostenibili.

  • Climathon Bologna 2016

    Urban Center Bologna, in collaborazione con il Comune di Bologna, ha organizzato il 27 e 28 ottobre 2016 l'edizione bolognese del Climathon, la più grande maratona mondiale per il clima che si è tenuta simultaneamente nelle principali città del mondo.

    L'iniziativa, promossa annualmente a livello mondiale dalla Climate-Kic, ha lo scopo di riunire esperti in diversi settori per 24 ore per sviluppare proposte innovative che aiutino a combattere gli impatti del cambiamento climatico nei contesti urbani.

    Il programma delle 24 ore ha visto l'adesione di numerosi esperti locali e nazionali, fra cui il noto climatologo Luca Mercalli.

    > Il programma dettagliato dell'evento (.pdf)
    > Il video della lecture di Luca Mercalli

    I partecipanti al Climathon di Bologna sono stati 21, di tutte le età e con diversi background culturali (semplici cittadini, studenti di varia formazione, professionisti, sviluppatori, esperti e appassionati nel campo IT, comunicazione, architettura, ingegneria, ecc.). Divisi in tre gruppi, i partecipanti hanno lavorato per 24 ore all'ideazione di un progetto in grado di contribuire alla lotta agli impatti del cambiamento climatico a Bologna con una particolare attenzione al coinvolgimento della comunità locale.

    Per rivivere i momenti salienti delle 24 ore:
    > visita le nostre pagine Twitter e Facebook o cerca l'hashtag #Climathon
    > guarda la gallery fotografica

    Al termine dei lavori, la Giuria, presieduta da Pierre Mathieu Philippe, data scientist presso l’Agenzia Spaziale Europea, ha decretato come progetto vincitore "Rain Gardens", ideato ed elaborato da un team multidisciplinare formato da: Michele Argenta, Serena Bacuzzi, laria Bagalini, Antonio Bonomi , Isabelle Grant.

    Il gruppo vincitore nei prossimi mesi avrà la possibilità di essere affiancato dai professionisti di NIER Ingegneria SpA nel corso di un tutoraggio riservato finalizzato alla definizione del progetto e alla sua eventuale implentazione.

    Il progetto Rain Gardens
    Il progetto Rain Gardens ha l'obiettivo di riqualificare zone periferiche delle città adattandole alle forti piogge e periodi di siccità, fenomeni sempre più frequenti in città. Il progetto intende sviluppare in particolare un sistema di immagazzinaggio di acque pluviali sia tramite water tank (da applicare alle facciate degli edifici esistenti) sia tramite la creazione di bacini di raccolta acque o di water square (che possano fungere anche come zone di interazione sociale).
    La comunità del territorio potrebbe beneficiare dell'acqua immaganizzata sia in termini economici (una riduzione della bolletta dovuta all'utilizzo di acqua piovana per i servizi di lavanderia, irrigazione, lavaggio auto o come rete duale per lo scarico dei wc), in termini sociali (la riqualificazione di un'area con attività commerciali innovative che potrebbero utilizzare questa acqua e l'utilizzo di questo quartiere come esempio di educazione e di informazione) e in termini ambientali (il risparmio di acqua potabile e il riuso di risorse ambientali, la riduzione della pressione nella rete di smaltimento dei pluviali nel sistema cittadino e la creazione di una cintura verde attorno alla città che possa fare sia da polmone che da mitigatore di ondate di calore).
    il finanziamento del progetto potrebbe avvenire tramite prestiti a cittadini privati (o alla comunità locale beneficiaria) da ripagarsi mensilmente attraverso i risparmi sulla bolletta dell'acqua.
    Il gruppo di lavoro ha inoltre individuato una zona di Bologna dove poter sperimentare l'uso di tali strumenti e mettere in atto le relative azioni di coinvolgimento della comunità (distretto Pilastro).
    > Scarica il documento descrittivo (.pdf - in lingua inglese)

    Gli altri due gruppi di lavoro hanno presentato i seguenti progetti:

    • District Heating Community:progettazione di una start up in grado di elaborare e collegare dati (fonte: Arpae) tra domanda e offerta di energia termica, al fine di riutilizzare l'energia termica sprecata dalle industrie tramite le reti di teleriscaldamento.
      Di Antonella Aurilio, Edoardo Dalla Mutta, Francesca Lussu
      > Scarica il documento descrittivo (.pdf - in lingua inglese)

    • Attenti al meteo: progettazione e sperimentazione di un servizio di informazione e divulgazione che renda più comprensibili per la cittadinanza i messaggi di natura tecnica lanciati da Protezione Civile e Istituzioni in caso di eventi metereologici estremi e che contribuisca a creare al tempo stesso una nuova cultura della prevenzione.
      Di Cristiano Bottone, Giorgio Draghetti, Giovanna Pinca, Luca Malservisi
      > Scarica il documento descrittivo (.pdf - in lingua inglese)

    Per saperne di più:
    climathon.climate-kic.org

     

  • Phd Summer School “Urban Metabolism and Water Management”

    Dal 10 al 15 luglio 2016 si è svolta a Bologna la seconda fase della PhD Summer School della Climate-KIC 2016 "Urban Metabolism and Water System Management", dopo una prima settimana tenutasi ad Amsterdam.

  • Edilizia sociale ed efficienza energetica

    Giovedì 7 aprile 2016 dalle ore 14.30 alle ore 18.30 presso la Sala Atelier di Urban Center Bologna si è tenuto il convegno "Edilizia sociale ed efficienza energetica. Il progetto HERB e le pratiche di rigenerazione del patrimonio abitativo pubblico", un approfondimento sul tema degli interventi di rigenerazione energetica del patrimonio edilizio pubblico a partire dalle opportunità offerte dal progetto europeo Herb.

    Materiali disponibili:

    > Presentazione di Marco Corradi, Acer Reggio Emilia
    > Presentazione di Antonio Loreto, Galletti SpA
    > Presentazione di Marco Marcatili, Nomisma
    > Presentazione di David Tetlow, Progetto Herb
    > Presentazione di Enzo Zanchini, Università di Bologna

    Il convegno è stato organizzato nell'ambito della rassegna Abitare sociale, energie per la città, in collaborazione con l'Ordine degli Ingegneri di Bologna.

  • PhD Summer School Climate-Kic 2016: aperte le iscrizioni

    Aperto il bando per partecipare alla PhD Summer School della Climate-Kic “Urban Metabolism and Water Management” in programma dal 4 al 15 luglio 2016 tra Amsterdam e Bologna.

  • Al via il progetto “La sostenibilità il nostro centro”

    Giovedì 24 marzo 2016 alle ore 19.00 presso la Sala Tassinari di Palazzo d’Accursio si svolgerà un workshop di presentazione del progetto "La sostenibilità il nostro centro" rivolto a negozi, imprese e botteghe artigiane dell’ex Ghetto di Bologna.

  • Transition Cities: “La sostenibilità è il nostro centro”

    La città di Bologna ha partecipato al progetto "Transition Cities" con la proposta “La sostenibilità è il nostro centro”, che ha mirato a trasformare l'area dell'ex ghetto di Bologna in un quartiere ad alta efficienza energetica attraverso il coinvolgimento dei negozianti in attività di risparmio energetico e sostenibilità.
    Le attività di Urban Center Bologna nel progetto sono state le seguenti: rendicontazione, elaborazione della proposta e realizzazione del progetto, attività di comunicazione e coordinamento dei partner. Urban Center Bologna si è avvalso del supporto di alcuni partner tra i quali CNA Bologna, l'Agenzia per l'energia di Modena e il Comune di Bologna.

    Anno: 2015
    Finanziamento: Pathfinder Climate-KIC
    Per saperne di più:
    > climate-kic.org/projects/transition-cities

  • Climate–KIC

    La Climate-KIC è il più grande partenariato pubblico privato europeo per l'innovazione a basse emissioni di carbonio e le sfide del cambiamento climatico.

    L'educazione è il perno della transizione che ispira e potenzia le future generazioni di leader contro i cambiamenti climatici. La Climate – KIC promuove programmi, start-up e innovatori nelle prinicipali città Europee che, insieme, hanno dato vita a una comunità di persone e organizzazioni altamente competenti e specializzate.

    L'approccio della Climate–KIC punta a migliorare la qualità della vita delle persone nelle città. Il suo focus nel settore industriale consente di creare prodotti compatibili con l'ambiente e mettere in atto pratiche agricole e di produzione del cibo che razionalizzino il consumo di suolo.

    La Climate–KIC è promossa dallo European Institute of Innovation and Technology (EIT).

    La Fondazione per l'Innovazione Urbana (prima Comitato Urban Center Bologna) da maggio 2015 è third affiliated partner del Comune di Bologna all'interno della Climate-KIC. Da gennaio 2016, è ufficialmente affiliated partner della Climate-KIC.

    Per saperne di più visita il sito: climate-kic.org 

    logo Climate KIC

    BANDIERA

     

  • One Tonne Society (OTS)

    Il progetto, ispirato al progetto One Tonne Life (conclusosi con successo a Goteborg) ha avuto come obiettivo lo studio e l'elaborazione di un modello di business che mirasse a ridurre l'impronta di carbonio di un gruppo volontario di privati cittadini in tre città europee (Uppsala, Berlino, Bologna). A Bologna, il finanziamento ha riguardato la fase di indagine sulle concrete possibilità che il progetto avesse un riscontro positivo tra i cittadini.

    Per facilitare la conversione del gruppo di volontari a uno stile di vita più sostenibile e compatibile con l'ambiente, sono stati coinvolti alcuni stakeholder locali (LegaCoop, Caab, Confabitare, ANCE, Università di Bologna) per valutare il loro interesse a partecipare a una futura, potenziale, implementazione del progetto.

    Le attività di Urban Center Bologna nel progetto sono state le seguenti: progettazione scientifica, comunicazione, rendicontazione, organizzazione del Kick-off meeting a Bologna, partecipazione al meeting ad Uppsala (Svezia), reperimento dei dati necessari allo sviluppo del modello di business, partecipazione a un workshop a Francoforte sul coinvolgimenti attivo degli stakeholder nei progetti di riduzione delle emissioni, organizzazione di un focus group per valutare l'interesse dei cittadini a partecipare al progetto e pubblicazione di un questionario sulla piattaforma Comunità della Rete Civica Iperbole.

    Una volta elaborati e raccolti, i dati del questionario pubblicato su Iperbole saranno utili anche al Comune per valutare il livello di interesse dei cittadini per i progetti di riduzione delle emissioni e per la conversione verso un paradigma di consumo maggiormente incentrato al rispetto dell'ambiente.

    Anno: 2015
    Finanziamento: Pathfinder Climate-KIC
    Per saperne di più:
    > climate-kic.org/projects/one-tonne-society

  • Holistic Energy-efficient Retrofitting of residential Buildings (Herb)

    Il progetto Holistic Energy-efficient Retrofitting of residential Buildings - Herb ha mirato a mettere a punto e testare tecnologie ad efficienza energetica nuove e innovative, e soluzioni per riqualificare edifici già esistenti. Tali soluzioni verranno installate e monitorate, dal punto di vista del risultato, in diversi edifici residenziali tipici, in diversi paesi europei.

    Per l'Italia l'intervento prescelto ha riguardato una palazzina di Edilizia Residenziale Pubblica (ERP) a Bologna, in piazza A. Mickiewicz 5, di proprietà del Comune, con superificie totale riscaldata di 282 mq, per sei alloggi e tre piani fuori terra.

    Il 7 aprile 2016 presso Urban Center Bologna si è tenuta la conferenza finale del progetto HERB "Edilizia sociale ed efficienza energetica",promossa nell'ambito della rassegna Abitare Sociale e organizzata in collaborazione con l'Ordine degli Ingegneri di Bologna.

    Nel video il racconto di come si è lavorato a Bologna:

    Anno: 2012 - 2016
    Finanziamento: Settimo Programma Quadro (7FP)

    Per saperne di più:

    > Depliant progetto Herb a Bologna
    > euroretrofit.com

    herb logo

  • Bologna Local Urban Environment Adaptation Plan (BlueAp)

    Il progetto Bologna Local Urban Environment Adaptation Plan (BlueAp) ha avuto come obiettivo l'elaborazione e la definizione di un Piano Locale di Adattamento ai Cambiamenti Climatici per la città di Bologna.

    Le attività di Urban Center Bologna sono state le seguenti: supporto alla comunicazione dei partner di progetto (soprattutto Comune di Bologna e Kyoto Club) attraverso la diffusione del materiale online e la redazione di post pubblicati sul sito di Urban Center stesso e sul sito del PAES - Piano di Azione per l'Energia Sostenibile; supporto all'organizzazione della conferenza finale del 4 giugno 2015 presso l'Auditorium Enzo Biagi di Salaborsa; supporto alla traduzione e all'elaborazione dei test per il Leyman finale.

    Anno: 2013-2015
    Finanziamento: Life+

    Per saperne di più: 
    visita il sito del progetto blueap.eu

  • Bologna Carbon Market (BoCaM)

    Attraverso il progetto BoCaM - Bologna Carbon Market - il Comune di Bologna ha inteso offrire crediti di carbonio affidabili, verificati secondo la norma ISO 14065, collegati a progetti verificabili nel tempo ad acquirenti privati che operano nella stessa area geografica, allo scopo di aumentare la sostenibilità ambientale di tutti gli attori della società.

    Le aziende hanno potuto inserire all’interno di percorsi di Responsabilità sociale di impresa l’acquisto di crediti a conclusione di un percorso di miglioramento aziendale. Il Comune di Bologna ha cioè testato la creazione di un mercato reale in cui le pubbliche amministrazioni possono “creare” i crediti di carbonio generati dai loro progetti e dalle loro politiche, certificati da una terza parte e che le aziende private possono acquistare per neutralizzare le emissioni di CO2.
    Il progetto é stato finanziato all’interno di un bando europeo Climate-KIC che mira alla creazione di un mercato delle emissioni (partner: Comune di Bologna, Lamborgini, CCPB).

    Le attività di Urban Center nel progetto sono state le seguenti: supporto alla comunicazione del progetto; organizzazione dell'evento finale; collaborazione all'elaborazione del materiale cartaceo finalizzato a una maggiore diffusione del progetto.

    Anno: 2015
    Finanziamento: Pathfinder Climate-KIC
    Per saperne di più:
    > paes.bo.it/progetto-bologna-carbon-market-un-focus-group-con-le-aziende/
    > paes.bo.it/progetto-bologna-carbon-market-conferenza-finale/
    > Il depliant del progetto

    foto Bocam

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