Grazie a un investimento di oltre 3 milioni e seicentomila euro - con risorse del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) - il Comune di Bologna intende realizzare al Pilastro un Museo dei bambini e delle bambine: un nuovo polo culturale di rilevanza nazionale, dedicato all’educazione, alla conoscenza e allo svago, rivolto ai bambini da 0 a 12 anni.
Il nuovo Museo è stato oggetto di un Concorso di progettazione internazionale promosso dal Comune insieme all’Ordine degli Architetti che è rimasto aperto dall’1 novembre al 12 dicembre 2022. Ad aggiudicarsi il Concorso il raggruppamento temporaneo di imprese guidato da Aut Aut Architettura.
» Esiti del Concorso
Il nuovo polo sorgerà all’interno del parco Mauro Mitilini, Andrea Moneta, Otello Stefanini, in prossimità e in diretta relazione con la Biblioteca Spina e la Casa Gialla, che già rappresentano un importante punto di aggregazione giovanile nel quartiere, e vicino alla futura fermata della linea rossa del tram, di prossima realizzazione.
Affinché il progetto sia il più rispondente possibile ai bisogni, alle caratteristiche e alle priorità del territorio in cui sarà inserito, da ottobre 2022 la nostra Fondazione, in stretta collaborazione con il Comune e il Quartiere San Donato-San Vitale, coordina e gestisce un percorso di ascolto di accompagnamento alla progettazione con l’obiettivo di coinvolgere realtà interessate del territorio, comunità, cittadini e cittadine della zona, con una particolare attenzione ai più piccoli.
Il percorso si sviluppa attraverso due fasi principali di ascolto e coinvolgimento: la prima legata al territorio, per ascoltare e recepire bisogni e indicazioni; la seconda, che si terrà successivamente alla selezione del progetto vincitore, aperta a un confronto più ampio con la città, di lavoro sui contenuti a livello pedagogico e museale.
Prima fase del percorso | ottobre-novembre 2022
La prima fase del percorso ha avuto l’obiettivo di raccogliere e mettere a sistema riflessioni, contributi, bisogni e desideri, in particolare relativamente all’inserimento del nuovo edificio all’interno del Parco e alla vocazione dell’area; all’integrazione e relazione che il nuovo edificio dovrà avere con le strutture già esistenti nel parco, agli usi e funzioni desiderate della nuova struttura, con particolare attenzione a quelle più aperte al territorio.
In particolare si sono svolti:
- Incontro di allineamento e condivisione di informazioni, obiettivi e visione
con il Comune, il Quartiere, la Biblioteca Luigi Spina, l’istituto scolastico IC11, scuola dell’infanzia Ada Negri e scuola primaria Romagnoli
- Incontro con associazioni, scuole del territorio e biblioteca
per informare le realtà attive sul territorio sulle trasformazioni che interesseranno l’area e per confrontarsi e ragionare insieme sulle connessioni e le relazioni tra il nuovo museo, la biblioteca e la Casa Gialla, e tra questi e il parco, sia in termini di spazio fisico che di vocazione
- Due laboratori con le classi quinte delle scuole Saffi
il primo dedicato all’esplorazione del parco Mauro Mitilini, Andrea Moneta, Otello Stefanini per indagare e mappare come lo spazio del parco viene vissuto dai bambini e dalle bambine e i loro desideri sulle sue future trasformazioni; il secondo dedicato al tema degli usi e delle funzioni degli spazi del nuovo museo.
- Incontro con i ragazzi e le ragazze che frequentano la Casa Gialla e la Biblioteca Spina
per conoscere il modo in cui gli adolescenti e le adolescenti vivono i suoi spazi e il parco circostante, come vorrebbero vederlo trasformato e quali attività vorrebbero che ospitasse il nuovo Museo.
- Festa di restituzione del lavoro dei bambini delle Scuole Romagnoli e coinvolgimento del corpo docente e dei genitori
all’interno di questo incontro i bambini e le bambine hanno raccontato ai genitori e agli insegnanti presenti del polo scolastico del Pilastro le loro aspirazioni sulla nuova struttura. Parallelamente a ciò, i genitori hanno avuto la possibilità di integrare quanto detto con le proprie riflessioni tramite un questionario che è stato diffuso ai rappresentanti genitori delle varie classi.
Da questi incontri sono emersi utili indicazioni e temi prioritari: il nuovo Museo dovrà diventare un polo di livello cittadino e nazionale, ma anche presidio e servizio territoriale, avere una vocazione in costante dialogo con il territorio, dal quale apprende e al quale allo stesso tempo offrire nuove opportunità, prevedere esternamente un forte rapporto con la natura, spazi esterni innovativi e non convenzionali per giocare, una illuminazione in grado di rendere il parco fruibile anche in orario serale; rappresentare uno spazio di sperimentazione, un luogo educativo organizzato spazialmente in modo che l’edificio stesso sia giocabile, ma presenti anche aree in cui rilassarsi, aggregarsi e imparare.
La prima fase del percorso e i suoi esiti sono confluiti nel Documento della partecipazione, pubblicato sulla piattaforma web del concorso di progettazione - affinché i progettisti che intendessero candidare una proposta potessero prenderne visione e tenerne conto in fase ideativa e progettuale.
» Scarica il Documento della partecipazione - esiti prima fase percorso
Confronto interno | febbraio-aprile 2023
Fin dalla sua prima stesura il progetto si è basato dunque su quanto emerso dal territorio. Il confronto ha influito in particolare con indicazioni e suggestioni su diversi temi progettuali come il posizionamento del nuovo edificio nel parco, le relazioni con la Biblioteca Spina e con la Casa Gialla e sulla natura del suo piano terra; dai più piccoli sono stati raccolti invece molti stimoli riguardo alla risistemazione del parco e dell’area giochi, così come per l’allestimento e la giocabilità delle parti a fruizione più libera del museo.
Ad aprile 2023 è stato presentato un avanzamento del progetto, frutto di un ulteriore confronto che si è tenuto nei mesi precedenti tra i progettisti, il Comitato Scientifico e la nostra Fondazione. Il progetto presentato nella sua versione aggiornata accoglie dunque in maniera più puntuale sia le priorità della visione museale che le suggestioni emerse dal territorio.
Seconda fase del percorso | maggio 2023
ll percorso di ascolto del territorio è proseguito nel mese di maggio con una seconda fase che ha avuto l'obiettivo di raccogliere osservazioni sul Progetto di Fattibilità Tecnico-Economica (PFTE). In particolare, ci siamo confrontati con gli stakeholders del territorio e i ragazzi e le ragazze che frequentano la Casa Gialla per raccogliere ulteriori osservazioni ma anche con le Consulte cittadine, per approfondire i temi dell’accessibilità, dell’inclusività e del verde.
Le informazioni raccolte in questa seconda sono andate a comporre un secondo Documento della Partecipazione che è stato formalmente allegato al PFTE in fase di approvazione del progetto per dare un contributo alla progettazione esecutiva.
» Scarica il Documento della partecipazione: esiti seconda fase percorso
Terza fase del percorso | autunno 2023
Le fasi successive, sempre con l’accompagnamento del Comitato Scientifico nominato dal Comune, apriranno a un coinvolgimento più ampio della città e saranno dedicate a riflettere anche sui contenuti educativi, formativi e culturali del Museo.
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